L’attuale atteggiamento culturale
viene peraltro rinforzato da un elemento chiave che caratterizza la transizione
al parenthood degli ultimi decenni:
la scelta di generare. Nelle coppie attuali si evidenzia infatti da un lato la
decisione di voler generare a tutti i costi, trasformando il processo
generativo all’insegna del controllo, o dall’altro la decisione volontaria di
non volere procreare. In altre parole, a differenza di qualche decennio fa,
quando il passaggio dalla coppia coniugale versus
quella genitoriale avveniva con facilità e il prima possibile, oggi risultano
tante le coppie childless,
caratterizzate dall’assenza di prole per una impossibilità nel procreare (es.
sterilità), e allo stesso tempo sembrano aumentare anche quelle childfree, altre unioni in cui sussiste
invece una decisione volontaria di non avere figli (Tanturri, Mencarini, 2004).
Tra le nuove forme del vivere insieme, gli studi si soffermano inoltre sulle
coppie Living Apart Together (LAT),
ovvero quelle unioni in cui i partners scelgono di mantenere due differenti
abitazioni, pur condividendo spazi di esperienze quotidiane, emotive,
affettive. Sulla base di tali tendenze
trasformative del nuovo vivere insieme emergono scenari famigliari ove contemplare
la possibilità di vivere i rapporti a due senza necessariamente condivisione,
progettualità, o impegno e ove il matrimonio vecchio stile (“finchè morte non
ci separi”) tenderebbe a essere sostituito da un modello “vediamo se funziona”.
A tal riguardo, ci si interroga sul come coniugare una genitorialità senza
coabitazione o ancora una coniugalità con una scelta non generativa. . A talli
interrogativi, il costrutto della cogenitorialità può fornite tentativi di
risposta, orientando verso orizzonti teorici e clinici in cui poter contemplare
una funzione di coparenting.
Aluette Merenda, Il coparenting nelle forme familiari postmoderne: nuovi scenari
clinici in Gestalt Therapy, in Aluette Merenda (ed.), Genitori con. Modelli di coparenting attuali e corpi familiari in
Gestalt Therapy, Assisi 2017, Cittadella Editrice, pagg. 148-149
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